dal Diario del Cavaliere
La Creazione
“Ahi!” – fece Adamo aprendosi il costato –
“Neanche il tempo di crearmi e già mi smonti?”
e il Padreterno: “Zitto, esagerato,
che ti sto a ritagliar nuovi orizzonti.
Dopo tutte le coppie che ho creato
non potevo lasciarti sì spaiato.
Con il prelievo d’alta chirurgia
ho dato corso al mio più gran disegno
dove prevedevo a darti compagnia
che solleticasse un po' il tuo ingegno.
Eccola qua, che dici, ti funziona?”
“Ma porca Eva, mammamia, quanto sei bona!”
“Bravo,” – continuò Lui – “hai indovinato,
da adesso in poi sarà tua moglie.
E visto che ancora non hai peccato
smettila, di scherzare con le foglie
e ascolta me: Ho già capito
che quello che ti stuzzica è prurito.
Attento a non cadere in tentazione
e a non farti accecar dall’eccedenza:
Quello che avete in "dotazione"
serve a servire me, di conseguenza
l’uomo sol la sua donna si spupazza
e solo per la prosecuzione della razza.
Tu dovrai mantenere la famiglia
col sudore e col sangue che t’ho dato
e qualsivoglia figlio che spariglia,
puranco se di numero elevato.
Dovrà essere accettato in tutti i sensi,
così più bambini avrai, meno ci pensi.
La moglie non la si tradisce mai
anche se, dopo un po’, t’infiamma poco
e adesso che in coscienza tu lo sai
e che queste son le regole del gioco
pensaci bene e fammi un giuramento:
Se ci stai, io v' impongo il Sacramento.”
Adamo ripensò alla libertà
avuta fino al giorno appresso,
però gli venne pure da osservar
che in quella libertà non c’era sesso,
così rispose: “Pur di starle accanto
son pronto ad accettare tutto quanto!”
Il Padreterno allora benedisse
quel matrimonio, tra primi, così pulito
tanto che, sorridendo, pur gli disse:
E ti terrai, anche, quest'anello al dito!
Mentre, lontano, il serpente già si contorceva
nel festeggiar, così, la dolce vittoria della Signora Eva!
Cominciava, dunque, l’attrazione
che fa girare il mondo intorno al sesso.
Ma la morale che si contrappone
è solo quella che vi spiego adesso:
Sebbene sia avvisato già da allora
l’uomo, in quegli occhietti dolci, ahimè, ci cade ancora!
Ecco!
dal Diario di Krenneg McAff
Bardo e Maestro di Spada
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